«Un racconto visuale e poetico, una narrazione del rapporto fra il corpo e lo spazio. Un frammento urbano e un movimento umano alla ricerca delle forme del territorio. Una performance lirica, una danza, un’antropologia divisa fra l’intimità della casa e il palinsesto del mondo».
di Massimo Tantardini, presentazione del video alla mostra Periferiche visioni, 2019