Il suo nome è Fedha e ha fatto il suo debutto sull’account Twitter ufficiale dell’emittente Kuwait News. Si presenta così, con una giacca nera, con una maglietta bianca, con i capelli biondi raccolti e, sebbene sembri una donna in carne e ossa, non è reale.
Lo prevede la bozza dell’Ai Act, il regolamento sull’intelligenza artificiale, che è stata votata nelle commissioni dell’Europarlamento e frena la sorveglianza biometrica.
Dal 5 aprile al 23 luglio 2023, la sede storica di Palazzo Cipolla ospita Ipotesi Metaverso, la nuova mostra temporanea promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, dedicata a uno dei temi più dibattuti e attuali dell’attualità digitale. Il progetto espositivo, curato da Gabriele Simongini e Serena Tabacchi, pone a confronto le opere di una selezione di artisti del Novecento (Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Giorgio de Chirico, Maurits Cornelis Escher, Victor Vasarely e molti altri) con i lavori di alcuni tra i più innovativi new media artists del panorama odierno, come Robert Alice, Refik Anadol, Sofia Crespo, Alex Braga e Joshua Chaplin. «La nuova mostra – così afferma Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione – permette di coniugare, attraverso il dialogo tra 32 artisti storici e contemporanei provenienti da tutto il mondo, la tradizione con il nuovo che avanza, con il mondo digitale, mediante l’apporto delle nuove tecnologie, le quali costituiscono una rivoluzione anche nella maniera di manifestare il sentimento che è da sempre alla base di ogni opera d’arte, in qualsiasi epoca».
DADA è una community, è una piattaforma digitale di arte collaborativa, dove centinaia di artisti dialogano gli uni con gli altri disegnando, dando vita a conversazioni visuali spontanee. Accompagnati da DADA, pionieri assoluti del movimento della cryptoarte, dal 10 maggio 2023 il MEET Digital Culture Center di Milano si trasforma in un immenso laboratorio “disruptive”, dando vita a una straordinaria mostra-partecipativa che è allo stesso tempo una occasione preziosa per restituirla la panoramica, la “PROspettiva”, di un collettivo artistico «che sta già progettando il futuro».
Drammaturgie ideate da reti neurali artificiali, bizzarre creature marine, biomi virtuali, nuovi modi di immaginare l’esplorazione spaziale e la possibilità di innamorarsi di un’IA: è il futuro prossimo secondo lo sguardo dei dodici artisti finalisti della III edizione del Re:humanism Art Prize, selezionati dopo una call for artist svoltasi tra gennaio e febbraio 2023, intitolata Sparks and Frictions. Il 24 maggio inaugura a Roma, negli spazi di WeGil, la mostra collettiva omonima che esporrà i dodici lavori premiati e menzionati dalle giurie: sarà un display per indagare il rapporto tra intelligenza artificiale e arte contemporanea, un’occasione per dare spazio a nuove narrazioni, pensata nell’ambito di uno sviluppo sostenibile e inclusivo, con una postura critica rispetto al sempre più diffuso fanatismo tecnocratico. Curata da Daniela Cotimbo, presidente dell’associazione Re:humanism, la mostra sarà visitabile fino al 18 giugno.
Suggestioni bibliografiche
AI 2041
Chen Qiufan e Kai-Fu Lee, LUISS University Press, 2023
È possibile che l’IA presto ci liberi dalla dura routine del lavoro, mettendo rapidamente in discussione i principi del nostro sistema economico e sociale. Eppure, insieme a questi imminenti progressi, l’IA porterà con sé anche numerosi rischi: da armi sempre più autonome e intelligenti a sistemi di sorveglianza massificati e totalmente invasivi. Ecco perché per Kai-Fu Lee, ex presidente di Google Cina, e Chen Qiufan, astro nascente della fantascienza cinese, il tema principale del loro ultimo libro non è l’IA, ma l’umanità. Per darne una dimostrazione, Kai-Fu Lee e Chen Qiufan scrivono dieci racconti ambientati nell’imminente futuro tra ottimismo e catastrofe, guardando verso un orizzonte non troppo lontano, ricordandoci che l’uomo continuerà a essere l’unico artefice del suo destino.
Eventi
Creative Collaboration with AI: Exploring the Basics
Condotto da Luca Stornaiuolo, esperto di intelligenza artificiale generativa e fondatore di ReDraw, un’innovativa piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per i professionisti della creatività, AI4CREATIVITY è un workshop di due giornate progettato per esplorare il potenziale operativo delle intelligenze artificiali, fornendo un’introduzione completa alle possibili applicazioni nei vari campi creativi. I partecipanti potranno fare esperienza pratica con i più recenti strumenti di IA, tra cui lo stesso ReDraw, cimentandosi in produzioni utili a esplorarne le caratteristiche e le funzionalità.
Salto nel Vuoto – Public Program. Life Without Matter, incontro con l’artista Rebecca Allen
GAMeC e Accademia di Belle Arti G. Carrara | Bergamo
Martedì 23 maggio, alle ore 18:00, l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo ospiterà una conversazione tra l’artista Rebecca Allen e Domenico Quaranta, co-curatore della mostra Salto nel vuoto. Arte al di là della materia, ora in corso alla GAMeC Bergamo.L’incontro farà luce sulla pratica artistica della Allen, che sin dai primi anni Settanta si è interessata alla creazione di nuovi linguaggi visivi, alle tecnologie e all’uso del computer come strumento artistico per indagare la simulazione del movimento e del comportamento umano, nonché la struttura degli algoritmi dell’intelligenza artificiale.