Call for papers n.5
Tra nuove emozionalità e vertigini dell'oblio. Per il prossimo numero intendiamo richiamare l’attenzione sul tema di come lo sviluppo esponenziale della produzione e della circolazione delle immagini coinvolge direttamente le capacità neurologiche del cervello umano di percepire, comprendere, memorizzare. Cosa resta della “furia delle immagini”, per dirla come Joan Fontcuberta? Cosa oggi colpisce l’immaginario, nell’arte come nella pubblicità, tanto da “restare” nella memoria a lungo termine? Uno scenario tanto affascinante quanto inquietante, al quale partecipano in misura sempre maggiore le tecnologie e la digitalizzazione, fino ai limiti del metaverso e dell’intelligenza artificiale generativa. L’artista e più in generale il comunicatore visuale si confrontano inevitabilmente con le nuove tecnologie anche sul tema della memoria. Un dialogo/sfida che inizia anche e soprattutto nelle Accademie di arte e comunicazioni visive.