È disponibile il secondo fascicolo della rivista accademica IO01 Umanesimo Tecnologico.
Attraverso le quattro sezioni il numero 1 sviluppa una riflessione tematica sul delicato equilibrio tra primato dell’uomo e margini della tecnologia. Lo sviluppo trova forma mediante la ricerca del rapporto fra le diverse forme d’arte e i contesti lavorativi nel tentativo di rispondere, almeno parzialmente, all’interrogativo posto dalla call for paper «Che cosa significa umanesimo tecnologico e come si manifesta nel tempo presente?»
Gli editoriali propongono da un lato un pensiero sul diverso modo di rapportarsi fiduciosamente alla tecnologia da parte delle diverse generazioni oggi e, dall’altro, l’immagine della tecnologia come una delle questioni umanistiche per eccellenza.
I due saggi accademici sono connotati da una matrice estetico-visuale; nel primo un’importante riflessione sulla trascendenza elettronica nella ricerca di alcuni artisti contemporanei, nel secondo la proposta per nulla scontata di una correlazione fra lo studio del panneggio disegnato e dipinto nelle opere pittoriche moderne e quello formato dai pixel nelle creazioni digitali in epoca contemporanea.
La seconda sezione – Impresa, tecnologia, società – apre con un’intervista al direttore del parco tecnologico del Kilometrorosso di Bergamo, prosegue con la focalizzazione del fenomeno del sharenting e, passando per un approfondimento del rapporto fra arte e tecnologia inteso come esperienza delle persone, si giunge all’ultimo capitolo che pone la questione di trovare “un’etica umana per l’AI”.
La sezione Arti, ricerche azioni apre con un viaggio visuale che è la traduzione ipertestuale di un video di animazione originale, realizzato da studenti della Scuola di Nuove Tecnologie in collaborazione con alcuni dei loro docenti, che indaga l’espressione dell’emotività intima nella percezione degli studenti durante il periodo pandemico. Completa la sezione la ricognizione di un percorso espositivo sperimentale di arte digitale sul tema “Il sacro in-segna la tecnologia” alla ricerca di un’armonia dell’umano che nasce dalla vocazione ancestrale delle persone alla meraviglia come elemento base del sapere.
Chiude il numero l’ultima sezione Dibattito contemporaneo con una rassegna stampa delle principali notizie pubblicate nell’anno dagli maggiori media divulgativi di informazione nazionale, alla quale si aggiunge una proposta bibliografica e una recensione sul tema.